top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreStudioCartomanziaMicoleMoon

Iniziamo il viaggio nel mondo dei Tarocchi

Aggiornamento: 31 mar 2020

I Tarocchi rappresentano un viaggio simbolico ed iniziatico che mostra il

cammino evolutivo dell' uomo dal non sapere alla conoscenza della sua vera

natura spirituale.


Benvenuti nel mio Blog. Mi chiamo Micole Moon e pratico l' arte ispiratrice della

lettura dei Tarocchi e dell' Astrologia da molti anni. Ho compreso nel tempo quanto

sia fonte di ispirazione l' immagine ed il simbolo dipinto nelle carte dei Tarocchi

da non intendersi come semplice divinazione ma davvero come stimolo alla crescita

dell'individuo ed alla sua evoluzione in armonia con i propri simili. Spesso nei

consulti le persone mi pongono domande per loro vitali che riguardano 'pene d'amore'', ''problemi di denaro", '' lavoro''...ebbene la risposta che ricevo dalle carte

non ha la valenza di un oracolo positivo o negativo, ma esprime come detto un viatico

al superamento dei nostri limiti come uomini ed alla ricerca dentro di sé delle risorse

che ognuno di noi possiede per realizzare il proprio destino. Non esiste qualcosa di predeterminato, la carta e la sua lettura abbinata allo studio dell' Astrologia, del tema natale del soggetto forniscono un mezzo potente per far emergere le energie potenziali di ognuno nel manifestare il proprio progetto di vita. Iniziamo questo viaggio.


I 22 Arcani Maggiori



''I Tarocchi possono fare miracoli se tu non lasci che la mente interferisca. E il modo perché la mente non interferisca

è quello di non interpretare ma di visualizzare, non di avere significati fissi e prestabiliti per le carte ma di affidarti alla tua intuizione… ma ricorda tu non stai predicendo il futuro. Tu puoi usare questo gioco per rendere le persone più vigili e più meditative, più responsabili per le loro vite.'' Osho - La soffitta delle streghe




Il Matto

Il Matto, Arcano Maggiore privo di numero, può essere indifferentemente considerato l’ultimo o il primo del mazzo dei Tarocchi. Infatti, se esaminato esclusivamente da un punto di vista superficiale, il suo ruolo non conta nulla. Il Matto è l’essere irresponsabile, incosciente e passivo, che sembra trascinarsi attraverso l’esistenza assecondando impulsi irrazionali. L’abito variopinto, dove compaiono, oltre al verde, i tre colori fondamentali, rosso, blu e giallo, corredato dal berretto a sonagli, tipico copricapo dei buffoni di corte, vuole indicare le molteplici e incoerenti influenze che lo sospingono qua e là, con il fagottello penzoloni sulle spalle, pieno dei suoi inconsistenti tesori. Il Matto ci fa comprendere quanto buon senso sia necessario per non uscire dal campo della ragione, da cui troppo facilmente si sconfina ogni volta che si tenta di abbordare ciò che è troppo grande: l’infinito. Un animale selvatico, emblema della lucidità e del rimorso, lo addenta, spingendolo, anziché trattenerlo, verso l’ineluttabile. Ma in questa noncuranza del pericolo e del dolore, in questa ricerca dell’infinito è racchiusa la grande lezione del Matto, che ha rinunciato alla materia e all’ambizione in vista di un’evoluzione esclusivamente interiore. Si tratta infatti dello stesso uomo che ha aperto il ciclo degli arcani maggiori, il Bagatto, che attraverso i successivi passaggi lungo la via iniziatica, ha conseguito la vera saggezza. Quella del filosofo, del diverso che ha finalmente trovato il coraggio di andare controcorrente, muovendosi all’interno di se stesso, lungo le strade del cuore. La voce del Matto è, dunque, la voce della verità, ormai al di fuori degli schemi e dei valori sociali, libero da condizionamenti, legami, affetti.




30 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page